Una quasi rissa con duplice intervento dei carabinieri all’imbarcadero di Chioggia e di Pellestrina è avvenuta giovedì scorso a causa di una studentessa di Pellestrina che con la prepotenza ha saltato la coda entrando con la bicicletta malgrado il comandante del vaporetto avesse chiuso la disponibilità per ulteriori biciclette.La ragazza, richiamata a scendere con la bicicletta, con atteggiamenti arroganti si è rifiutata, non solo con gli inviti del comandante ma anche quando sono arrivati i carabinieri.
Le decisioni di quante biciclette imbarcare spetta al comandante il quale ha la responsabilità penale sulla sicurezza degli imbarcati e chi si imbarca deve ubbidire alle sue disposizioni.
Per rispetto delle necessità degli altri viaggiatori invece di far scendere la ragazza e denunciarla per interruzione di pubblico servizio si è preferito lasciar perdere e la ragazza, nonostante il comportamento scorretto, è stata trasportata regolarmente con la bicicletta fino a Pellestrina.
Dove si è svolta la “seconda puntata” infatti il padre della ragazza si è presentato all’imbarcadero di Pellestrina ma invece di redarguire la figlia per il comportamento sbagliato se l’è presa con il comandante, insultandolo e solo la presenza dei carabinieri ha evitato “ulteriori sviluppi”.
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