CONVERTITO IL DECRETO AGOSTO, LO STOP AL DEPOSITO DI GPL È LEGGE
Con 265 voti favorevoli e 180 contrari, nella tarda serata di ieri la Camera dei Deputati ha convertito in legge il decreto "agosto" del governo, che all'articolo 95 dispone lo stop all'entrata in funzione del deposito di gpl in Val da Rio, in quanto l'intera laguna di Venezia è zona protetta e vincolata dall'UNESCO sotto l'egida delle Nazioni Unite. L'articolo istituisce anche la nuova Autorità per la Laguna, che si occuperà della gestione del MoSe. Tornando all'impianto di gpl, ora la partita passa sul piano del risarcimento economico all'impresa Costa Bioenergie (l'esecutivo ha messo sul piatto 29 milioni), la quale però intende esperire il ricorso giudiziale e l'incidentale valutazione di incostituzionalità della norma.
Questa mattina il comitato No Gpl si è ritrovato in piazza a Chioggia, in attesa del decreto attuativo, mentre soddisfazione è stata espressa -oltre che dal sindaco e dalle parti politiche- anche da Silvia Vianello, presidente del consorzio di promozione turistica Con Chioggia SI ed esponente del Gruppo Turismo: «Lo stop al deposito -sostiene Vianello- porterà sicuramente vantaggi anche all’immagine del settore turistico e del commercio, sollevando definitivamente noi tutti dalle paure che tale deposito aveva provocato. Si può quindi ripensare per la città un futuro finalizzato anche a liberare i centri storici di Chioggia e Sottomarina dal traffico pesante».
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