martedì 22 settembre 2020

ELEZIONI REGIONALI A CHIOGGIA, ZAIA SBARAGLIA COL 75%. LEGA E LA LISTA DEL PRESIDENTE TESTA A TESTA, DOLFIN E MONTANARIELLO IN LIZZA PER IL SEGGIO

Non c'è partita anche a Chioggia per le elezioni regionali. L'uscente Luca Zaia si riconferma con il 75.71% dei suffragi cittadini: il candidato del centrodestra ha conseguito 17mila 840 voti, a fronte dei 2838 di Arturo Lorenzoni (centrosinistra, 12.04%) e ai 2076 di Enrico Cappelletti del M5S, pari all'8.81%. In tutto ha votato il 58.8% degli aventi diritto, che hanno premiato il sì al referendum con il 75%.
Quanto alle liste, lottano sul filo per la supremazia cittadina la Lega (27.57%) e la lista Zaia (26.49%): se la seconda non presentava candidati consiglieri chioggiotti, il partito di Matteo Salvini ha schierato Marco Dolfin che si sta giocando l'elezione con 2735 preferenze raccolte solo a Chioggia. Tutto dipenderà naturalmente dai suoi risultati nell'intera area metropolitana, oltre al numero di consiglieri espresso dal Carroccio e dalla possibilità che qualcuno diventi assessore regionale: dopo 730 seggi su 823 nel Veneziano, Dolfin è primo nella lista leghista con 3100 consensi.
Fra le altre liste della coalizione di Zaia, Fratelli d'Italia è attestata al 9.56% (1936 suffragi) con due candidate locali -Patrizia Trapella ed Elena Zennaro- mentre le 1719 schede a Forza Italia (8.49%) moltiplicano i consensi raccolti nelle altre realtà provinciali, grazie ai 1320 voti personali per Beniamino Boscolo, che è stato capace di assorbire il 77% dei voti di lista. Analogo esito per il Movimento 5 Stelle, che Erika Baldin trascina al 9.41% (1904 voti), circa due o tre volte i risultati grillini nel Veneziano: quando è stato scrutinato l'85% dei seggi in provincia, Baldin è saldamente prima con 1881 preferenze, ma tutto dipende se scatta il consigliere stellato o meno.

Baldin e Beniamino Boscolo non sanno ancora se saranno chiamati al consiglio regionale: la prima dipende dal quorum generale per il M5S, il secondo (ammesso esca primo della lista circoscrizionale di Forza Italia) deve affrontare una battaglia con i quorum provinciali di Verona e di Padova, oltre che coi compagni di partito Bergamo, Calzavara e Celeghin. Per quanto riguarda invece il Partito Democratico, ha ottenuto 2507 voti a Chioggia pari al 12.39%, mentre Jonatan Montanariello conta su 1376 voti di preferenza personale in città: proiettandolo a livello circoscrizionale, anche il capogruppo del PD clodiense compete per l'eventuale elezione con il mirese Bolzoni e il portogruarese Terenzi, trovandosi temporaneamente al secondo posto, forse l'ultimo utile per entrare a palazzo Ferro Fini se il PD godrà di due seggi lagunari.
Così, a Chioggia, le preferenze ai candidati locali: 2735 Marco Dolfin (167 la cavarzerana Ilaria Turatti), 1376 Jonatan Montanariello, 1320 Beniamino Boscolo, 1228 Erika Baldin, 720 Elena Zennaro, 286 Patrizia Trapella, 81 Francesco Zennaro, 43 Mario Ciriello, 30 Roberta Bertaggia, 20 la cavarzerana Elisa Fabian. Ogni ulteriore analisi è comunque rimandata alla giornata di martedì.

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