È stato varato dalla Giunta il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile, nel quale, in base alle ultime norme vigenti, sono stati definiti i possibili scenari di rischio che si possono manifestare nel territorio clodiense, e i relativi modelli di intervento per poter fronteggiare le situazioni di emergenza qualora si dovessero venire a creare. « »Il Piano attuale risaliva al 2010 - spiega l'assessora con delega alla Protezione Civile, Genny Cavazzana - ed è stato quindi necessario apportare modifiche a causa dell'entrata in vigore di nuove norme e dell'evoluzione del contesto».
Nel nuovo piano, che ora dovrà essere esaminato in commissione consiliare e approvato dal consiglio comunale durante una delle prossime sedute, sono state definite le procedure a cui il sindaco, in qualità di autorità locale di protezione civile, dovrà attenersi nel caso ci sia la necessità di affrontare un'emergenza, coordinando gli interventi di soccorso fino al ripristino della situazione di normalità. Il nuovo documento dovrà essere aggiornato ogni sei mesi e revisionato nella sua complessità ogni due anni. La redazione del Piano è seguita alla raccolta e alla verifica dei dati territoriali, da cui sono emersi gli elementi strategici e rilevanti. Sono stati quindi estrapolati eventuali scenari di rischio per la definizione di un modello organizzativo, in tempo di pace e di emergenza, completato dalla schedatura e dalla mappatura delle risorse disponibili.
Da questo studio si sono definiti, a seconda dell'emergenza, i modelli di intervento e quindi l'insieme delle procedure operative da attuare nel caso in cui se ne presentasse la necessità. Per poter redigere il Piano è stato necessario l'ausilio di un tecnico esperto in pianificazione territoriale, Roberto Cazziola, e di un geologo, Giovanni Toffolon, i quali hanno potuto avvalersi del supporto del settore Sicurezza del Comune.
La relazione tecnica consta di 140 pagine, 11 allegati e 19 tavole cartografiche. Non appena sarà approvato dal consiglio comunale, il Piano sarà trasmesso alla Regione, alla Città Metropolitana e alla Prefettura. Sarà quindi pubblicato nel sito del Comune, divenendo immediatamente consultabile. In seguito verrà data informazione alla cittadinanza e in base allo stessa verrà attuata la formazione dei volontari della Protezione Civile, oltre alla programmazione di eventi di informazione specifica ed esercitazioni periodiche, anche attraverso simulazioni, guidate dai volontari nelle scuole.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.