venerdì 7 maggio 2021

TURISMO DEL WEDDING, NUOVE SEDI PER MATRIMONI E UNIONI CIVILI ESTERNE AL MUNICIPIO: IL BANDO PER GLI OPERATORI E LE IMPRESE SCADE A FINE MESE

Chioggia offre molti scorci suggestivi e ambientazioni incantevoli, più che adatti a fare da sfondo a eventi unici e irripetibili nella vita di due innamorati, quale può essere il giorno più importante, quello del matrimonio. Nonostante l'emergenza sanitaria e il conseguente calo delle celebrazioni avvenuto nel 2020, il settore del wedding sta avvisando una ripresa: al Comune stanno infstti giungendo richieste, da parte di futuri sposi, per celebrare le proprie nozze al di fuori delle mura del municipio, in luoghi più adatti a fare da sfondo.
Per questo motivo il Comune di Chioggia ha aggiornato il bando per dare, agli operatori economici interessati, la possibilità di diventare sede decentrata dell'ufficio di Stato Civile, e poter quindi offrire un'ambientazione più accattivante per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Le nuove sedi esterne decentrate saranno individuate ove ci sia una valenza culturale, paesaggistica, ambientale e turistica all'interno del territorio clodiense; nello stesso luogo in cui sarà celebrata la cerimonia con lo scambio delle fedi, gli sposi potranno firmare i documenti necessari a confermare il nuovo stato civile.
Gli operatori che intendono partecipare al bando dovranno presentare adeguata documentazione, prevista nel regolamento e nel disciplinare: essere in possesso delle licenze o dei titoli abilitativi all'attività svolta abitudinariamente; presentare la dichiarazione di disponibilità dei locali che saranno messi a disposizione dell'amministrazione comunale per lo svolgimento delle cerimonie; idem per la dichiarazione di disponibilità alla concessione degli spazi individuati per le sedi decentrate; il godimento dei requisiti di legge necessari allo svolgimento delle attività normalmente svolte; non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso; infine il possesso di capacità gestionali e la disponibilità alla collaborazione con il Comune nello svolgimento delle attività legate alle celebrazioni.
Le offerte saranno poi vagliate da un'apposita commissione. Aspetto assai importante: le tariffe rimangono invariate rispetto allo scorso anno, corrispondenti alla quota fissa annuale di 500 euro, correlata all'istituzione della sala, oltre a una quota da corrispondere a seguito di ogni cerimonia effettuata, dell'importo di 100 euro.
Il sindaco Alessandro Ferro conferma che la fase di sperimentazione dell'iniziativa durerà anche il prossimo anno, e auspica che siano molti gli operatori interessati a parteciparvi, in modo da offrire un'opportunità maggiore alla città, ampliando l'offerta di location per il settore del wedding e dare così una spinta ulteriore al turismo. I moduli necessari sono presenti nel sito ufficiale dell'ente, chioggia.org, mentre le domande dovranno pervenire all'ufficio Protocollo entro le ore 12 del 31 maggio.

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