venerdì 4 marzo 2022

CHIOGGIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA - PRESENTATO IL DOSSIER AL MIC, ORA SI ATTENDE IL VERDETTO

 


Una giornata emozionante ieri per chi ha creduto nella possibilità che Chioggia diventi la capitale italiana della cultura 2024. Alle 10:15, con qualche intoppo iniziale, si è svolto l’incontro con il MIC Ministero della Cultura, con la giuria del concorso. Sul palco il sindaco è riuscito a riunire i territori che possono collegarsi in una sinergia con il nostro. Presenti il Sindaco del Comune e della Città metropolitana di Venezia Luigi Brugnaro ai colleghi di Padova Sergio Giordani, di Rosolina Michele Grossato, di Cona Alessandro Aggio, di Adria Omar Barbierato e di Cavarzere Pierfrancesco Munari, dal Vescovo di Chioggia Mons. Giampaolo Dianin al Procuratore di San Marco Gianni Penzo Doria, dai Consiglieri regionali Erika Baldin, Marco Dolfin e Jonatan Montanariello al Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui fino ai prorettori dell’Università degli Studi di Padova, tanti rappresentanti della società politica, civile, religiosa e della comunità accademica hanno accolto l’invito del primo cittadino di Chioggia Mauro Armelao e hanno sostenuto con la loro presenza la candidatura diffusa.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Mauro Armelao che ha presentato una città viva e pulsante, è stato trasmesso il video che Nicola Nicchetto, facente parte del gruppo promotore, ha realizzato per la candidatura. Un video emozionale che ha riscosso un successo meritato e che come un tam tam sta venendo condiviso e diffuso sul web. 

Al termine del video si è passati a presentare la città con i discorsi di Raffaella Perini e Alessia Boscolo Nata, entrambe del gruppo promotore e il dossier, presentato dal project manager del consorzio Starting 4, Marco Girolami, incaricato per portare Chioggia al termine della competizione. Il tutto è stato mediato da Mariapaola La caria, sempre del Consorzio Starting 4.

Mezz’ora per la presentazione e mezz’ora per le domande che la giuria ha fatto. Il pubblico che ha assistito da casa non sempre è stato d’accordo con le risposte che sono state date nella fase conclusiva. Secondo il sindaco di Venezia, Brugnaro, che ha offerto, come il sindaco di Padova, Giordani, tutta la sua disponibilità, non è stato dato il giusto risalto all’evento clou di Chioggia affermando che bisognava aggiungere al nome della Sagra del Pesce anche i numeri che questa sagra raggiunge. 

Ieri Chioggia è stata la seconda città a presentarsi, dopo Ascoli Piceno, oggi si presenteranno le ultime 3 città candidate, tra cui la vicina Vicenza, con la quale sembra di giocarsi un derby.

Poi si dovrà attendere il verdetto, che arriverà dal 16 al 29 marzo prossimi.



Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.