venerdì 19 marzo 2021

STAGIONE TURISTICA 2021, GLI OPERATORI BALNEARI DI GEBIS PUNTANO AD APRIRE LE SPIAGGE DI SOTTOMARINA E ISOLAVERDE GIÀ A MAGGIO

Gli operatori balneari di Sottomarina e Isolaverde si stanno preparando alla stagione turistica. Maniche arrotolate e voglia di tornare a lavorare il prima possibile, da giorni i concessionari stanno valutando tutte le soluzioni possibili per garantire il massimo della sicurezza e del comfort per i primi turisti del 2021. Una data certa di apertura non c’è ancora, ma i trattori sono al lavoro e le idee non mancano: «L’obiettivo è aprire la spiaggia già nel mese di maggio», spiega Gianni Boscolo Moretto, presidente di GEBIS. «Verranno allargati maggiormente gli spazi tra gli ombrelloni e, soprattutto, ci sarà maggior distanza tra i lettini. Inoltre saranno introdotti importanti e nuovi accorgimenti per l'igienizzazione delle strutture. La mission sarà rispettare le indicazioni del governo, che terranno conto dell’evoluzione della pandemia».
I servizi saranno sempre più digitalizzati: dalle prenotazioni, in gran parte online, alle ordinazioni di cibi e bevande che si potranno fare direttamente sotto l’ombrellone: «Puntiamo a spiagge ecosostenibili e sempre più inclusive», osserva Moretto. Sulla stessa linea sono gli stabilimenti di CISA Camping, che stanno lavorando alacremente per preparare le strutture e perfezionare i protocolli, tenendo conto che da sempre la balneazione attrezzata è anche sinonimo di socialità e di rapporti umani in un contesto naturalistico unico. Gli operatori tornano anche a segnalare l’assenza di sostegni economici per la categoria.
«Considerata la primaria importanza strategica e economica del settore - commenta il presidente di GEBIS - pesa la totale assenza di qualsiasi tipo di aiuto specifico a favore degli imprenditori balneari per la riduzione dei costi di gestione. Si pensi, ad esempio, ai canoni demaniali immutati, paradossalmente esclusi persino dal bonus affitti. Inoltre non vanno dimenticate le importanti mareggiate che nel corso del 2020 e all’inizio del 2021 hanno praticamente distrutto la costa, causando ingenti danni alle aziende del comparto balneare. Riguardo questi temi abbiamo fatto appello alla Regione, affinché individui un capitolo di bilancio (ad oggi mancante) che unisca ambiente e turismo, e che sia dedicato al ripascimento e alla salvaguardia della costa, e pretenda che parte delle risorse messe a disposizione dal Recovery Fund sia utilizzato per il settore balneare.
Ci aspettiamo - conclude Gianni Moretto - un sostegno anche da parte dell’amministrazione comunale di Chioggia: chiediamo che predisponga nuove norme finalizzate alla destagionalizzazione delle spiagge, anche attraverso l'aggiornamento del Piano dell’arenile, tenendo in considerazione le esigenze degli imprenditori, ma soprattutto della città. Chiediamo nuovi provvedimenti che permettano, già nel 2021, di migliorare i servizi degli utenti nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Confidiamo nella scienza, convinti che il vaccino faccia tornare presto alla normalità per goderci le vacanze al mare con la serenità e la gioia di sempre».

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