martedì 5 maggio 2020

FISSATE LE REGOLE DI ACCESSO AL FARMER MARKET, MA ANCORA NON C'È LA DATA DEL RIAVVIO. I RISTORANTI POTRANNO FARE MENSA AGLI OPERAI, A PORTE CHIUSE

Un ulteriore allentamento, rispetto alle stesse disposizioni dello scorso fine settimana, riguarda due aspetti che interferiscono con l'alimentazione. Ieri il sindaco Alessandro Ferro ha emanato un'ordinanza che stabilisce le disposizioni relative ai mercati itineranti di generi alimentari, come il Farmer Market di campo Cannoni a Sottomarina: bisognerà mantenere la distanza di almeno due metri tra le persone, anche attraverso delimitazioni quali paletti o nastri.
Inoltre il percorso di accesso ai banchi e quello di uscita dovranno essere separati da cartelli ben visibili, in permanenza dell'obbligo di guanti e mascherine per operatori e clienti. Verrà servito un numero massimo di due persone per volta, ovviamente a distanza anche delle altre in attesa, e sarà consentito l'accesso al banco di una sola persona per ogni nucleo familiare, salvi i casi di accompagnamento necessario. Tale provvedimento, pur avendo effetto da ieri, non fissa ancora la data di ripresa del Farmer Market, che è oggetto di discussione in quanto al suo spostamento rispetto alla tradizionale calendarizzazione al sabato mattina.
Anche il presidente della giunta regionale, Luca Zaia, ha emesso ieri una nuova ordinanza che autorizza i ristoranti a erogare il servizio di mensa per i lavoratori delle imprese tornate in servizio. La circostanza dovrà avvenire a porte chiuse e in tempi alternati, oltre al rispetto naturale delle norme relative ai dispositivi di protezione individuale e alle distanze.
Il provvedimento contempla accordi tra i locali e le aziende, che dovranno fornire i nomi degli operai: la questione si è resa necessaria dal momento che le attività di manifattura e di industria sono state riaperte, mettendo in circolazione i lavoratori lontani da casa per molte ore. Nell'ordinanza di Zaia viene rimosso l'obbligo di prenotazione per ordinare il cibo da asporto, fermo restando il divieto di consumare all'interno del locale.

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