IL SINDACO FERRO HA DECISO: DA LUNEDÌ 4 RIAPERTA LA FONDAMENTA AD ANELLO LUNGO IL LUSENZO E I PARCHI SENZA GIOSTRE, ANCORA CHIUSE LA SPIAGGIA E LA DIGA

Il sindaco Alessandro Ferro, in un video pubblicato oggi dalla pagina facebook del Comune di Chioggia, ha annunciato da lunedì 4 maggio la riapertura delle piste ciclopedonali, quindi anche dell'anello che costeggia la laguna del Lusenzo. Permarrà l'obbligo di indossare mascherina e guanti, oltre al rispetto del metro di distanza.

Per quanto riguarda i parchi pubblici, saranno riaperti solo quelli che non presentano all'interno giostre per bambini, in quanto l'accesso alle aree ludiche è ancora vietato da un'ordinanza regionale: «Ci stiamo comunque attrezzando per poterle riaprire in sicurezza», garantisce Ferro.

Disco rosso invece per la diga e per le spiagge di Sottomarina e Isolaverde: «Ho meditato a lungo - confessa il primo cittadino - concludendo che è ancora prematuro, almeno fino al 14 maggio non ci sono ancora le condizioni ottimali, tenendo conto che gli stessi stabilimenti balneari non sono ancora pronti, e la situazione può sfuggire di mano».

Novità invece per i parcheggi comunali: il sindaco proroga l'ordinanza che ne prevede la gratuità fino a venerdì 8 maggio compreso, mentre torneranno a pagamento da sabato 9. «Ho notato un utilizzo improprio degli stalli - ha detto Ferro - occupati anche per lungo tempo e non per fare la spesa. Pertanto istituiremo le prime due ore al prezzo simbolico di 10 o 20 centesimi, per poi tornare alle tariffe consuete».

Capitolo mercati: l'assessorato al Commercio e la Coldiretti stanno mettendo a punto il protocollo per poter riaprire in condizioni ottimali il Farmer Market in campo Cannoni a Sottomarina, che probabilmente cambierà giorno rispetto al sabato.

Quanto al mercato settimanale del giovedì in corso del Popolo a Chioggia, il popolare "zioba", saranno abilitati solo 20 dei 206 banchi, ovvero coloro che vendono fiori, abbigliamento (e calzature) per bambini, generi alimentari. I banchi residui verranno dislocati in due aree del corso, oppure traslati altrove.

Infine il dato sanitario: il territorio clodiense presenta zero nuovi casi di positività, 67 persone positive al Covid dopo il tampone, 7 pazienti ricoverati, 31 cittadini negativi ma in isolamento domiciliare per essere entrati in contatto con coloro che sono stati infetti. Il sindaco Ferro porge le sue condoglianze ai familiari dei 30 deceduti: «Un numero pesante e significativo che la comunità paga, anche per essere stata tra le prime a fare i conti con l'emergenza».