giovedì 21 maggio 2020

IL COMUNE: «LA SPIAGGIA PUÒ ESSERE ATTREZZATA ALLE ATTIVITÀ BALNEARI». MA BENIAMINO BOSCOLO CHIEDE CHE SIA EMANATA L'ORDINANZA DI BALNEABILITÀ

Il litorale di Sottomarina e Isolaverde è accessibile al pubblico e può essere attrezzato per le attività balneari. Lo puntualizza l'assessore al Demanio, Marco Veronese, che specifica però come la spiaggia sia al momento chiusa alla balneazione, in quanto un'ordinanza dirigenziale dello scorso 14 maggio ha rinviato i termini di inizio, logicamente per l'emergenza in divenire: l'uso elioterapico del litorale, ovvero esporsi al sole, è invece già pienamente consentito.
«Ho avvisato personalmente le associazioni di categoria - afferma Veronese - per chiarire nei dettagli le modalità di apertura degli stabilimenti ove non è ancora garantito il servizio di salvataggio. Ricordo che è necessario, anche in spiaggia, evitare assembramenti e rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone.
Secondo il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo, invece, la balneazione potrebbe già essere autorizzata visti i decreti governativi e le linee guida regionali emanate fra il 16 e il 17 maggio: «Il provvedimento che la rinvia può essere ritirato - commenta Boscolo - anzi mi pare vergognoso che l'amministrazione non abbia già pronta l'ordinanza per far partire la stagione turistica. Dopo l'apertura al pubblico dell'arenile si sono riversate migliaia di persone in questi giorni, senza avere la possibilità di usufruire al 100% dei servizi della spiaggia».
Ora - prosegue l'esponente della minoranza consiliare - ci sono gli strumenti per sostenere la ripresa delle attività economiche: «La responsabilità è tutta del sindaco e della giunta, incapaci di programmare e pianificare le attività come in ogni altro Comune che si rispetti. Ricordo che la stagione estiva è costituita solo di qualche mese, e ogni weekend perso a maggio e a giugno è un colpo all'economia cittadina.
Sarebbe inoltre utile conoscere - conclude Beniamino Boscolo - come la maggioranza intenda organizzare le spiagge libere, con adeguata informazione, prodotti igienizzanti, sorveglianza e controlli. Vanno impegnate a tale scopo le risorse a bilancio per il salvataggio. Mancano due fine settimana ravvicinati a maggio e il ponte del 2 giugno, se il M5S non è in grado di far riaprire le attività deve andare a casa!».

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