Sono proseguiti anche nel pomeriggio di ieri gli strascichi dell'ondata di maltempo che si è abbattuta nel territorio clodiense durante la notte tra domenica e lunedì. I blackout elettrici si sono ripetuti in alcune zone di Sant'Anna, Canal di Valle e Cavanella d'Adige, che anche nella notte successiva sono rimaste senza energia elettrica.
Ben 27 gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per rimuovere alberi sfracellati al suolo: in via Maderna a Sant'Anna un gelso è precipitato sopra un'auto in sosta, mentre fortunatamente nessuno era a bordo, provocando danni anche a un negozio adiacente.
Sempre a Sant'Anna, dove tra le 2.30 e le 3 della stessa notte si era sprigionato un fortunale, una strada forse privata laterale a via Cannoni -che conduce verso Isolaverde- è rimasta bloccata dal crollo di un altro fusto, nonostante i ripetuti avvisi per la sua rimozione. Alberi sono caduti anche nella riserva naturale di Bosco Nordio, che mercoledì rimarrà chiusa al pubblico.
Come al solito in questi casi, data la particolare posizione geografica, sono le strutture turistiche di Isolaverde a pagare il prezzo più alto: lettini e ombrelloni hanno preso il volo, così i gazebo e i cassonetti, le reti e le tende dei campeggiatori, gli alberi sradicati e rovesciatisi sopra i bungalow, che per miracolo hanno resistito. Ora comincia la conta dei danni, e la speranza di un risarcimento.
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