La presenza di una persona positiva al Coronavirus nel territorio comunale di Chioggia diventa un giallo. Se ieri nel tardo pomeriggio l'ULSS 3 Serenissima ha comunicato, in una nota ufficiale, un ricovero per Covid all'ospedale clodiense -oltre ad altri otto nel nosocomio deputato di Dolo, che durante il boom del contagio aveva servito anche i pazienti dell'area sud- pare tuttavia che ad essere coinvolto non sia il 15enne del quale era stata data notizia ieri. La famiglia del giovane sospetto infatti ha contattato Chioggia Azzurra per riferire che, in seguito ad ulteriori visite di controllo, tamponi e test sierologici il loro ragazzo è risultato alfine negativo.
Se così fosse, torna in alto mare l'identikit della persona ricoverata: che potrebbe essere anche non residente in città, dal momento che l'ospedale di Chioggia serve un'area più estesa rispetto ai confini comunali. Non è comunque escluso che possa trattarsi di un altro adolescente avente la stessa età: già lo scorso marzo era emerso il caso di due donne ricoverate, una positiva al virus e una no, che avevano la stessa età e pure le stesse iniziali.
Intanto, in ossequio all'ordinanza regionale e al decreto nazionale che stabiliscono fino al 6 settembre l'obbligo di sottoporsi al tampone per chi rientra dalla Spagna, dalla Croazia, dalla Grecia e da Malta, a partire da domani -sabato 15 agosto- le persone interessate dovranno rivolgersi nei luoghi predisposti dall'ULSS 3 Serenissima, e che saranno disponibili ogni giorno dalle ore 7 alle 13. Per il Distretto di Chioggia la sede è in via Marco Polo a Sottomarina: l'accesso alle postazioni non necessita prenotazioni.
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