venerdì 15 gennaio 2021

ADDIO GINO: IL CORPO DEL 74ENNE RITROVATO OGGI POMERIGGIO ALL'INTERNO DELLA SUA CASA DI SOTTOMARINA, DOPO ORE DI RICERCHE NEL DEGRADO

È stato ritrovato purtroppo oggi alle ore 16, al piano terreno della sua abitazione in calle dei Bon a Sottomarina vecchia, il corpo senza vita di Gino Boscolo Palo (Menela), il 74enne noto nella zona come "Gina del latte", che mancava all'appello da oltre una settimana. A ritrovarlo un nutrito spiegamento di forze, che da stamane ha provveduto a ripulire la casa di tre piani in cui Boscolo Palo viveva da solo.

Incessante il via vai degli operatori di Veritas e del nucleo biologico, chimico e radiologico dei vigili del fuoco, giunti con quattro mezzi e coadiuvati dalla polizia di Stato (anche con la sezione scientifica) e dalla polizia locale, nello sgomberare l'edificio da cianfrusaglie, rifiuti e materiale sparso, che impedivano l'accesso all'abitazione.
All'esterno del murazzo è stata allestita anche una tenda per il cambio dell'attrezzatura delle varie squadre al lavoro. Fuori dalla calle transennata, molti i curiosi e i vicini, intenti a seguire con apprensione le operazioni. Già negli scorsi giorni, quando era stato smentito il ritrovamento del cadavere lungo la spiaggia, era aumentato il forte sospetto che Gino Boscolo fosse rimasto intrappolato dentro l'appartamento: anche in considerazione del fatto che le biciclette con cui era solito muoversi erano entrambe nel cortile costipato di oggetti.

Lunedì 11 una prima ispezione dei vigili del fuoco di Chioggia e della polizia locale era andata a vuoto, nonostante l’utilizzo di unità cinofile. Per addentrarsi nell’appartamento di Boscolo, che figura essere un accumulatore seriale, si è reso necessario questa mattina l’intervento della società multiutility Veritas, i cui operatori -dopo l’opportuna igienizzazione dell’immobile, che versa in precario stato di conservazione- hanno provveduto a rimuovere sacchi di rifiuti e oggetti, tra cui numerosi ricambi per le biciclette.
A presentare la denuncia di scomparsa al Commissariato di Chioggia era stato il cugino stesso che oggi l'ha riconosciuto dagli anelli che portava alle dita. Viene così a mancare una figura caratteristica della vecchia Sottomarina, nota a molte persone per l'incrollabile allegria. Fai buon viaggio, Gino.

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