IL PROGETTO LAGUNA PULITA CHIEDE IL SOSTEGNO DI PERSONE E IMPRESE ALL'ACQUISTO DI UN'IMBARCAZIONE PER RIMUOVERE I RIFIUTI PLASTICI DALLE ACQUE
Anche nel 2020, nonostante le condizioni difficili, il progetto Laguna Pulita incarnato dall'ambientalista Nino Gobbetti ha coinvolto numerosi collaboratori e volontari per rimuovere i rifiuti plastici (e non solo) in diverse località del territorio, dalla diga di Sottomarina alle foci dei fiumi, dalla spiaggia alla sacca del Toro.
Ora Gobbetti lancia una nuova iniziativa, dal titolo inglese "I clean the sea for you", ovvero «pulisco io il mare per te»: si tratta dell'acquisto di un'imbarcazione adatta appunto a risanare la laguna con cadenza settimanale o quindicinale, recuperando i rifiuti e provvedendo al loro smaltimento.
«Chi mi conosce - spiega l'artefice del progetto - sa quanto impegno ci metto»: Nino Gobbetti chiede l'aiuto di persone o aziende interessate a sostenere l'acquisto dello scafo, con riscontri fotografici e videografici del materiale raccolto, in modo che tutti possano partecipare all'eliminazione della plastica dai corsi d'acqua vicini alla città. Il promotore del progetto Laguna Pulita raccoglie adesioni in privato, anche via WhatsApp al numero telefonico 393 3368070.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.