martedì 19 gennaio 2021

UN BRACCIALETTO CON I DATI SENSIBILI DEI DIABETICI PER FACILITARNE LA CURA IN CASO D'EMERGENZA: A CHIOGGIA NE SARANNO CONSEGNATI TREMILA

Tutto in un braccialetto che salva la vita ai diabetici. Patologie, medicinali in uso, allergie, intolleranze farmacologiche e alimentari, orario di somministrazione dell’insulina, dei farmaci, gruppo sanguigno, dati optometrici, consenso o diniego alla donazione degli organi, numeri telefonici da contattare in caso d’emergenza, foto identificativa, frequenza caridiaca e risultati del test per la ricerca del Covid.
In caso di emergenza o necessità, chiunque avvicini il proprio telefono a questo bracciale ipoallergenico e resistente all’acqua, senza scaricare alcuna applicazione specifica è in grado di visualizzare i dati medici che possono salvare la vita al suo possessore. Tremila di questi braccialetti saranno distribuiti a Chioggia ai polsi di altrettanti pazienti diabetici, seguiti dal servizio di Diabetologia, che li accompagna all’uso attraverso la consegna di una brochure informativa e l’aiuto eventuale nell’inserimento dei dati.
Il progetto è dell’Associazione dei Diabetici del centro lagunare, e realizzato grazie al contributo dell’assessorato regionale della Sanità e a quello dell’ULSS 3 Serenissima. La consegna del braccialetto ai pazienti diabetici, assieme al supporto nel primo utilizzo, avverrà nei prossimi mesi. «La necessità di avere i dati sempre con sé - dice la presidente dell’associazione Maria Teresa Marangon - è fondamentale. Diventa vitale avere un accessorio che con un piccolo gesto possa dare le informazioni delle patologie di cui una persona è affetta, nel caso per esempio di ipoglicemia inavvertita».

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