venerdì 15 gennaio 2021

NEL FUTURO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI BRONDOLO ANCHE UN'AREA VERDE E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'ANTICA CHIESA DI SAN MICHELE

Nel corso della pulizia tombale che da qualche giorno è in atto al mercato ortofrutticolo di Brondolo, finalizzata all'insediamento del Consorzio Agrario e del centro di cottura per le mense scolastiche comunali, particolare attenzione viene posta al futuro dello spazio esterno ai capannoni.
Nelle intenzioni del presidente della società Chioggia Ortomercato del Veneto, Giuseppe Boscolo Palo, vi è infatti la riqualificazione dell'area verde che guarda verso il Brenta, anche utilizzando materiale rinvenuto durante lo sgombero, come le panchine originariamente pensate per il Sagraéto di Chioggia nel 1961.
All'interno del perimetro mercatale insiste anche un pioppo di circa 70 anni, visionato nei mesi scorsi dall'associazione Amico Giardiniere: anche la manutenzione del patrimonio arboreo farebbe parte del disegno, rafforzato dalla conservazione delle chiuse e delle conche di navigazione in chiave turistica quale porta d'acqua in accesso alla città.
Accanto a queste ipotesi, già nel novembre 2019 era stato promosso l'avvio di sette percorsi naturalistici tra le aziende agricole a ridosso del fiume, compresa l'area di Canal di Valle, sfruttando anche la ricostruzione del vecchio ponte obliquo e la promozione del radicchio di Chioggia IGP. Al progetto bisognerà necessariamente unire la rivalutazione dell'antica chiesa di San Michele, che sorge vicino al canale, e degli immobili adiacenti, un tempo pertinenze della stessa struttura religiosa.
Negli uffici direzionali del mercato, intanto, alcuni pannelli raccontano la storia della sua fondazione nell'immediato dopoguerra, mentre la sala convegni ospita riproduzioni di antiche mappe che attestano come l'ex forte di Brondolo, sopra il quale è stato costruito il mercato, celasse anche alcuni tunnel costruiti in concomitanza con la ferrovia.
Mentre all'esterno nei secoli andati la zona era popolata di vigne, e non distante sorgeva un importante monastero cistercense, proprietario di svariati fondamenti di saline nel tardo Medioevo. Una storia millenaria e misconosciuta, quella della frazione di Brondolo, che è intenzione della direzione del mercato orticolo riprendere e rilanciare, appoggiandosi a ricerche certificate.

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