Sono state circa 350 le famiglie che nel 2020 hanno avuto bisogno di ricorrere all'Emporio della Solidarietà, gestito dalla Caritas Diocesana a Borgo San Giovanni, per poter effettuare la spesa a prezzi calmierati attraverso una card. I dati emergono da un articolo pubblicato dalla Piazza a firma di Eugenio Ferrarese, e certificano come l'aumento esponenziale delle cifre sia avvenuto durante l'anno del Covid: erano infatti meno di 250 le famiglie coinvolte dal progetto nel 2019.
Oltre al servizio svolto in negozio, i volontari di Caritas sono stati impegnati la scorsa primavera nella distribuzione dei buoni spesa e dei pacchi alimentari, che hanno interessato circa mille persone in città, e nella raccolta delle donazioni private di generi alimentari e per la casa, come nel caso delle "Scatole di Natale".
Per quanto riguarda invece l'housing sociale, utile a ricostruire la speranza a chi aveva perso il proprio alloggio e lavoro con l'obiettivo dell'autonomia e dell'indipendenza, sono circa 30 i soggetti coinvolti fra Chioggia e Cavarzere in collaborazione con Carità Clodiense e la cooperativa REM. Nel 2020 è stata anche stanziata la somma di 30mila euro per sostenere il reddito delle persone a rischio di marginalità, che passano anche dai sei centri di ascolto ubicati in tutto il territorio della Diocesi.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.