giovedì 17 dicembre 2020

COVID, SONO 20 I MORTI A CHIOGGIA NELLA SECONDA ONDATA. ORDINANZA DI ZAIA: CONFINI COMUNALI CHIUSI DA SABATO 19 (INIZIO ALLE ORE 14) FINO AL 6 GENNAIO

Si inaspriscono le cifre del Covid a Chioggia. Ieri il sindaco, Alessandro Ferro, ha comunicato di aver ricevuto dall'ULSS gli ultimi dati, relativi al giorno precedente (ovvero martedì 15): in città ci sono 584 positivi, mentre sono 29 le persone ricoverate per il virus. Di queste, otto sono nei reparti dell'ospedale cittadino, e due in terapia intensiva: si tratta di una donna e di un uomo di circa 50 anni.
Dall'inizio dell'epidemia sono 1289 gli ex positivi che si sono poi negativizzati e quindi guariti, mentre ammonta a 52 -sempre secondo le cifre fornite al Comune- il totale dei decessi. Stupisce, in particolare, il numero di 20 associato a questa seconda ondata, dal momento che le vittime circostanziate con le proprie generalità sono state fin qui sette.

Frattanto questa mattina il presidente della giunta regionale Luca Zaia ha annunciato per domani la firma di una nuova ordinanza restrittiva, che obbligherà i veneti -dalle ore 14 di sabato 19 dicembre fino al 6 gennaio- a rimanere dentro i confini comunali: i negozi potranno sì aprire fino alle ore 21, ma serviranno solo chi abita in quel dato Comune. Le deroghe sono concesse naturalmente per soli motivi di lavoro e sanitari. Lo stesso Zaia ha paragonato la disposizione a quelle in vigore fin qui nelle zone "arancioni", e attende comunque un riscontro da Roma, quanto alla probabile emanazione di ulteriori misure emergenziali da parte del governo.

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