È salita a otto, questa mattina, la tragica conta delle vittime chioggiotte da Coronavirus. A 69 anni è morto all'ospedale di Dolo (presidio Covid) Angelo Santinato, il meccanico e gommista della frazione di Valli, dove aveva l'officina in piazza Natività: conosciuto da tutti in paese, il suo decorso è stato tanto rapido quanto inesorabile. Ieri Santinato aveva perso il cognato, Antonio Garbin di 81 anni, che era già risultato positivo al test e poi colpito dalla conseguente polmonite, fino alla fine avvenuta a Dolo. Con Fiorello Bertaggia e Delfino Arcolin, sono quattro su otto i deceduti a Valli: eppure l'ULSS 3 Serenissima non ha ritenuto di dover sottoporre al tampone la collettività dei residenti, istanza che invece era stata portata al tavolo dal sindaco Alessandro Ferro.
Ieri mattina intanto, all'ospedale di Chioggia, era scomparsa Vittoria Tiozzo Brasiola: 79 anni, la signora soffriva di cardiopatia e una settimana fa il tampone aveva dato risultato positivo al Coronavirus. Domenica l'improvviso aggravamento delle sue condizioni, mentre lunedì stava per essere trasportata a un reparto di Terapia Intensiva quando è venuta a mancare. Vittoria Tiozzo lascia un figlio e due figlie: una delle quali è stata riscontrata positiva e trasferita da Chioggia all'ospedale di Dolo, mentre nel nosocomio di Mirano è intubato il marito di quest'ultima.
Secondo quanto riferito dal primo cittadino, l'ULSS ha comunicato che i positivi in città dall'inizio del contagio sono 56, compresi i tanti casi di isolamento domiciliare che ha coinvolto in primis medici, infermieri e operatori sanitari progressivamente tornati al lavoro, quindi i familiari e i contatti stretti delle persone risultate infette.
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