sabato 4 aprile 2020

CASA DI RIPOSO A SOTTOMARINA, DUE ANZIANI RICOVERATI PER IL VIRUS. ALCUNI OPERATORI NON TORNANO A CASA, IN ATTESA DELL'ESITO DEL TAMPONE

Due anziani della casa di riposo di Sottomarina sono stati ricoverati ieri con i sintomi del Covid-19, confermati dall'esito del tampone. Si tratta di un signore di Cavarzere, trasferito a Dolo in condizioni non gravi, e di un 85enne del luogo, il cui stato di salute sarebbe più serio.
Sempre a proposito dell'IPAB, ieri sono giunti in sede gli esiti dei primi 30 test effettuati lo scorso fine settimana: di questo campione, 3 sono i casi positivi, ma non è stato specificato se riguardano ospiti o dipendenti. Alcuni tra questi ultimi, nel timore di risultare positivi all'arrivo delle analisi, hanno deciso di non tornare nelle proprie abitazioni e di trascorrere in un albergo di Sottomarina le ore che intercorrono tra la conclusione e la ripresa dell'orario di servizio.
Nessun decesso è stato comunque registrato nella notte all'interno degli ospedali dell'ULSS 3 Serenissima, dopo i sei di ieri equamente divisi tra Dolo e Mestre. Sono 104 i casi di positività registrati nel territorio comunale di Chioggia dall'inizio del contagio, con 368 persone sottoposte a isolamento in quanto "contatti" di pazienti positivi.
Oggi è scattato anche l'obbligo -espresso nell'ordinanza emanata ieri dal presidente della giunta regionale Luca Zaia- di entrare nei negozi di alimentari tassativamente con mascherina e guanti. La circostanza ha creato ulteriori disguidi fra i clienti, tanto che alcuni negozi (specie fra i panifici) avevano frenato gli ingressi, disponendosi invece a recapitare la spesa all'esterno. C'è stato anche chi si è scambiato i guanti appena usati con gli utenti successivi, trattandosi di una relativa "novità" che necessita del tempo sufficiente a entrare nelle abitudini.
Quanto alle sanzioni, la Polizia di Stato ha controllato in venti giorni 43mila persone nell'area metropolitana di Venezia, e ne ha sanzionato 436 con multe a carattere pecuniario, oltre a 42 denunce per falsa dichiarazione. Quattro le persone sorprese ad allontanarsi nonostante l'isolamento domiciliare o la propria positività. Sono stati invece 50mila gli esercizi commerciali ispezionati, con 11 sanzioni e 26 denunce.
Non mancano gli atti di solidarietà verso i sanitari negli ospedali: questa mattina la Gastronomia Gallo con sede in corso del Popolo a Chioggia, ha omaggiato di vivande gli infermieri del Pronto Soccorso e i volontari della Croce Verde, mentre nelle autostrade venete è stato sospeso il pagamento del pedaggio per i medici, gli infermieri e gli operatori costretti a servirsi dell'autostrada per motivi di lavoro legati al Coronavirus.

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