Sono saliti a 184, dall'inizio dell'emergenza, i cittadini chioggiotti positivi al Coronavirus, alcuni dei quali già guariti e purtroppo in 17 deceduti. Rimangono stazionari invece a 441 coloro che, pur negativi, sono stati costretti all'isolamento domiciliare preventivo, per essere entrati in contatto con persone contagiate. Nel vicino Comune di Codevigo i casi di positività sono stati fin qui 14, due dei quali hanno già trovato guarigione mentre molti degli attuali 12 stanno superando la fase più critica. In tutta la Regione sono positivi l'1.4% dei medici e l'1.6% degli infermieri: i dati sono stati forniti alle 12.30 di oggi dalla conferenza stampa quotidiana del presidente veneto Zaia.
Il blocco forzato probabilmente sarà esteso dal governo nelle prossime ore fino a tutto il 3 maggio, e chiaramente non fa piacere a nessuno: ad esempio un gruppo di pescatori lagunari da diporto ha lanciato una petizione nella piattaforma Change.org per chiedere la possibilità di autorizzare l'uscita in sicurezza. «Se è vero che nei locali si creano assembramenti - si legge nel testo - così non avviene in mezzo alla laguna, dove siamo da soli con la nostra barca.
Anziché fare niente mentre i portafogli e i frigoriferi si svuotano, almeno potremmo portare a casa il pesce per sopravvivere». La richiesta reca già in sé l'autolimitazione a una o due persone per barca, in base alla lunghezza, e la disponibilità a essere sottoposti a controlli delle autorità nei vastissimi spazi lagunari.
Nel frattempo, allo stabilimento balneare Nuova Marina Sirenella di Sottomarina, ieri pomeriggio è giunta la prenotazione per due ombrelloni a mare nel periodo compreso tra il prossimo 21 agosto e il 4 settembre: «Per molti è una semplice prenotazione - afferma il titolare - per noi invece è molto di più, è un messaggio di speranza». Da estendere naturalmente a tutti gli operatori del settore, a tutti i livelli.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.