Non si vorrebbe mai farlo, ma anche oggi occorre dare notizia di tre decessi avvenuti in seguito all'epidemia da Covid-19. Lo scorso martedì 14 aprile, all'ospedale di Chioggia, si è spenta la signora Maria Giuliana Russo, di 77 anni: la conferma della sua identità è arrivata solo ieri sera. La scorsa notte, alla casa di riposo di Sottomarina, non ce l'ha fatta invece Clita Veronese, di 94 anni: la donna risiedeva al primo piano della struttura Il Girasole, e le era stato diagnosticato un edema polmonare circa dieci giorni fa, in corrispondenza del tampone positivo al virus.
Clita, che lascia un figlio e una figlia, era sempre stata una donna molto attiva e si dilettava di poesia, come emerge da due video pubblicati nella piattaforma youtube e risalenti al 2007, quando la signora nella sua cucina declamava i versi di Lina Schwarz. Sempre nelle stesse ore, invece, all'ospedale di Dolo è stata la volta di Loris Boscolo Bielo, 67 anni, pescatore di vongole residente nella parte vecchia di Sottomarina, che porta a 26 il totale delle vittime chioggiotte.
In città salgono a 220 i casi di positività dall'inizio del contagio, compresi i decessi e i negativizzati, mentre sono 478 i contatti in isolamento nella propria abitazione; due le persone ricoverate nell'ospedale di Chioggia, in reparti non di terapia intensiva. Preoccupa soprattutto la situazione al Centro Servizi per gli Anziani in via del Boschetto e in viale Tirreno a Sottomarina, dove -come nelle analoghe strutture di tutta la regione- è stato concluso il passaggio dei primi tamponi, i quali hanno rivelato ben 46 ospiti positivi (di cui 5 ricoverati negli ospedali e 41 che rimangono isolati all'interno della struttura) e 37 operatori sanitari positivi tra il personale dipendente e quello esterno, tutti isolati al proprio domicilio.
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