mercoledì 29 aprile 2020

L'ASSOCIAZIONE "GLI AMICI DEL PARCO" DI BRONDOLO CHIEDE AL COMUNE DI POTER RIAPRIRE LA STRUTTURA: «ENTRANO SOLO I SOCI, NON CI SONO ASSEMBRAMENTI»

Nonostante l'allentamento delle misure di emergenza voluto dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia, attraverso due ordinanze consecutive a cavallo dello scorso weekend, a Chioggia il sindaco Alessandro Ferro per ora non ha revocato le sue ordinanze di marzo, che restano tutt'ora in vigore eccetto che per i cimiteri. Così gli amanti della passeggiata lungo la diga di Sottomarina, della corsa nell'anello che costeggia il Lusenzo o della camminata in riva al mare dovranno ancora attendere. Lo stesso per chi frequentava i parchi pubblici prima della chiusura.
A tal proposito, a Brondolo, l'associazione Gli Amici del Parco aspetta dal Comune una risposta alle sollecitazioni rivolte all'ente, in quanto le regole interne ne limitano la fruizione ai soli soci, che si iscrivono ogni anno e ne diventano proprietari pro quota. L'associazione garantisce che nello spazio verde in via Padre Emilio Venturini non ci sono mai assembramenti, ed è possibile gestire autonomamente il rispetto delle disposizioni che prevedono l'obbligo di mascherine e guanti, oltre al mantenimento della distanza minima.
I dirigenti degli Amici del Parco, in questi giorni, hanno cercato più volte di mettersi in contatto con il sindaco ma senza ottenere risposta. Tra l'altro il parco di Brondolo è, assieme a quello realizzato all'isola dell'Unione, l'unico in città attrezzato ad accogliere anche i cani.

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