Una persona anziana di Chioggia è morta ieri per polmonite da Covid-19 in una struttura di Comacchio (Ferrara), dove risiedeva da qualche tempo come ospite. Ne dà notizia il sito ferrarese Estense.com: la vittima si aggiunge alle altre 15, residenti in città, che l'hanno preceduta dallo scoppio dell'epidemia. Sono invece 134 i positivi a Chioggia dall'inizio dell'epidemia, con 391 persone poste in isolamento domiciliare perché contatti di pazienti contagiati; a Cavarzere ieri è stato accertato il sesto caso di positività, con 10 contatti complessivi in isolamento. Mentre all'ospedale di Dolo, il riferimento Covid-19 per la Riviera del Brenta e la provincia sud, la scorsa notte è deceduto un paziente, oggi altri due e così pure uno nella giornata di ieri.
Continua a preoccupare intanto la situazione nella casa di riposo di Sottomarina, dopo i primi 120 risultati dei tamponi praticati ai 170 ospiti delle strutture, che hanno rilevato 19 positività al Covid, pari al 15.83%. Ne ha dato notizia la direzione dell'IPAB, attraverso un post nella pagina facebook dello stesso ente: ieri il Centro Servizi per Anziani in via del Boschetto e in viale Tirreno ha ricevuto una nuova visita da parte del personale specializzato dell'ULSS 3 Serenissima, per verificare le procedure di isolamento tra positivi e negativi già messe in atto, allo scopo di contenere il propagarsi del virus. La direzione ha anche chiesto all'ULSS l'invio di nuovi infermieri per dare il cambio agli attuali operativi, che ancora non conoscono l'esito del proprio tampone. I familiari degli ospiti saranno aggiornati per via telefonica.
In un intervento video nella pagina facebook del Comune, il sindaco Alessandro Ferro ha notato «numeri provvisori migliori» rispetto a quelli di altre case di riposo, ma restano comunque considerevoli: «Niente va lasciato al caso», ha detto il primo cittadino, ricordando come in altre realtà -ad esempio Merlara- il personale è stato sostituito dall'esercito. «Nessuna opzione va trascurata», ribadisce Ferro: un quadro più efficace si avrà con il completamento dei dati relativi agli ospiti, in arrivo forse oggi. Lo stesso sindaco e il presidente del consiglio di amministrazione dell'IPAB, Andrea Giovanni Zennaro, valutano anche una comunicazione congiunta una volta ottenuti questi dati.
Dal canto suo la consigliera regionale del M5S, Erika Baldin, giudica che «a Chioggia la situazione non sia affatto sotto controllo, come sostenevano la Regione e l'ULSS pochi giorni fa. La strada per garantire sicurezza, specie agli ospiti e agli addetti della casa di riposo, è ancora lunga. Serve un rapido e massiccio aiuto regionale, con dispositivi e l'invio di nuovo personale visto che eravamo in ritardo con molte di queste misure».
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