sabato 25 aprile 2020

SOSPESA L'INSTALLAZIONE DELL'ANTENNA PER LA TELEFONIA 5G SUL CAMPANILE DEL DUOMO: ILIAD AVEVA COMUNICATO GIOVEDÌ L'AVVIO DEI LAVORI

Un'ordinanza della dirigente al settore Promozione del Territorio del Comune di Chioggia, Daniela Ballarin, ha sospeso ieri in via precauzionale l'installazione dell'antenna telefonica per il protocollo 5G che la società Iliad aveva richiesto sul campanile del Duomo. L'ordinanza recepisce infatti quanto prescritto nell'analogo provvedimento firmato dal sindaco Alessandro Ferro lo scorso 14 aprile, che stabilisce come la città non sia disponibile a ospitare la sperimentazione di una tecnologia sempre più necessaria, specie per il lavoro e la scuola a distanza.
Iliad aveva presentato istanza di autorizzazione il 17 luglio 2019, ottenendo il parere favorevole dall'Arpav già l'8 agosto, con alcune prescrizioni. Il 6 aprile di quest'anno il settore Urbanistica del COmune aveva rilasciato l'autorizzazione paesaggistica favorevole, destinata al buon fine della procedura; ma nel frattempo è intervenuta appunto l'ordinanza del sindaco che blocca l'espansione del progetto. Proprio giovedì 23 l'impresa allestitrice aveva comunicato l'avvio dei lavori, nonostante non fosse stata ancora rilasciata dal Comune l'autorizzazione in risposta alla domanda pervenuta lo scorso luglio.
Iliad ora potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro i prossimi 60 giorni, mentre il Comune rimane in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dalla specifica autorità internazionale, prendendo a riferimento i dati scientifici più aggiornati riguardo la telefonia di quinta generazione.
A novembre la Curia stava trattando con alcuni gestori delle principali compagnie telefoniche, allo scopo di piazzare nei campanili le antenne per la nuova tecnologia: il vescovo Adriano Tessarollo non si era mostrato contrario, ma ha dato carta bianca ai singoli parroci affinché valutino e decidano situazione per situazione. L'entrata annua per la Diocesi ammonterebbe a circa 12mila euro per ogni campanile cablato.
Dal canto suo il sindaco Ferro -interpellata la segretaria generale dell'ente- aveva inizialmente risolto che i Comuni non hanno la potestà di intervenire in materia, strategica secondo le definizioni nazionali, e che quindi un'ordinanza in tal senso avrebbe lo stesso potere efficace e pratico di voler fermare la fame nel mondo: ma ha poi ceduto al volere della maggioranza stellata. Una delle principali imprese di telefonia mobile, peraltro, organizzerà entro l'anno un convegno a Chioggia per spiegare caratteristiche ed effetti del 5G, con l'intento di smontare gli allarmi creati quanto ai pericoli per la salute.

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