Saranno due cordate, una di Sottomarina e una di Venezia, a giocarsi la possibilità di adibire una parte del Forte San Felice a struttura alberghiera. Lo riporta un articolo nel Gazzettino oggi in edicola. Gli albergatori potranno trasformare in struttura ricettiva il bastione di ponente e l'ex comando, sopra un'area di 21mila metri quadrati, che sarà data in concessione per un periodo di tempo fra 15 e 50 anni.
I privati, tenuti al rigoroso rispetto della storia del sito e dei tempi di esecuzione delle opere, dovranno pagare un canone annuo allo Stato, commisurato agli incassi. Rimane tassativo il mantenimento della massima fruibilità del forte. La società Difesa Servizi, che opera per conto del Ministero, ha nominato una commissione tecnica per valutare le due offerte: un terzo gruppo che aveva mostrato interesse si è poi ritirato, probabilmente scoraggiato dall'alto costo dell'operazione.
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