VIRUS, FIORELLA TIOZZO TONON DECEDUTA IERI MATTINA ALL'OSPEDALE DI DOLO: L'ANZIANA, POSITIVA AL COVID-19, ERA OSPITE DELLA CASA DI RIPOSO DI SOTTOMARINA

È scomparsa ieri mattina a Dolo, dove era ricoverata in seguito all'infezione da Coronavirus, Fiorella Tiozzo Tonon, la donna di 86 anni che era ospite della casa di riposo di Sottomarina. Dopo la positività, certificata sabato 28 marzo e prontamente comunicata dalle autorità dell'istituto, la signora era stata trasportata all'ospedale di Dolo (ormai snodo Covid-19 per la parte meridionale della provincia), dove nonostante il prodigarsi dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari le sue condizioni si sono aggravate in modo irreversibile, fino al decesso di ieri.

Fiorella Tiozzo Tonon era vedova, e dopo aver perso due anni fa la figlia che la accudiva era entrata nella residenza del Centro Servizi per Anziani in via del Boschetto a Sottomarina. Le 221 persone (170 ospiti e 51 operatori) che insistono nella struttura erano state sottoposte a tampone, peraltro già previsto in precedenza. Il bilancio delle vittime chioggiotte sale così a 14 persone, considerando ascrivibile anche Antonio Scuttari che da tempo abitava a Favaro Veneto. Nella notte, all'ospedale all'Angelo di Mestre e ancora a Dolo, ulteriori due decessi tra le persone contagiate.

A proposito di tamponi, nei giorni scorsi sono stati eseguiti a tutti gli esercenti che mantengono aperta la propria attività nella frazione di Valli, dove si sono registrati cinque decessi e un numero notevole di positività al Covid-19. Ieri il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il decreto che proroga almeno fino al 13 aprile, giorno di Pasquetta, le misure restrittive alla libertà di movimento in tutta Italia. Ma lo sguardo si proietta già più avanti: il comitato civico di Cavanella d'Adige ha già deciso di annullare l'effettuazione della tradizionale sagra di San Giorgio, patrono della frazione, in programma originariamente nel mese di maggio.

Durante la conferenza stampa di mezzogiorno, nella sede regionale della Protezione Civile a Marghera, il presidente della giunta veneta Luca Zaia ha snocciolato i dati dell'emergenza nel territorio: sono stati effettuati finora oltre 119mila tamponi (diecimila dei quali in attesa di essere processati), mentre sono 20278 le persone in isolamento, 10111 i positivi -un centinaio a Chioggia- 2015 ricoverati di cui 345 in terapia intensiva. Mille i pazienti dimessi, 53 purtroppo coloro che sono deceduti in presenza del virus.