A due settimane dall’avvio del sistema di erogazione delle misure di solidarietà alimentare, il settore Servizi Sociali del Comune di Chioggia aggiorna in merito allo stato dei contributi erogati e delle domande pervenute. Al 17 aprile sono state raccolte e sono state valutate 715 domande, di cui 545 accolte e 129 respinte. Altre 41 sono in standby in quanto, trattandosi di soggetti già destinatari di contributi pubblici, verranno accolte successivamente solo nel caso in cui vi siano fondi disponibili, come stabilito dall'ordinanza della Protezione Civile del 29 marzo.
Le associazioni convenzionate, Caritas Diocesana e Compagnia delle Opere “Anna Dupuis”, hanno già effettuato la consegna di 524 carte prepagate e 21 pacchi alimentari. Le località più interessate sono Sottomarina (196 istanze accolte); poi Chioggia centro storico (179); Sottomarina centro storico (65); e poi Borgo San Giovanni (30); Valli (18); Brondolo (18); Sant'Anna (17); Ca' Lino (10), Ca' Bianca (8); Cavanella (4).
Ad ogni famiglia sarà erogato il bonus spesa per almeno 3 settimane; la proiezione della spesa sinora sostenuta ammonta quindi a 132mila euro. Il Comune sta valutando la possibilità di prolungare l'erogazione del bonus a 4 settimane, ma è prima necessario verificare le risorse ancora disponibili, nella speranza che il Ministero dell’Interno integri ulteriormente i fondi messi a disposizione. A questo proposito è stato attivato un conto corrente intestato al Comune di Chioggia per le donazioni, con gli estremi IT 23 U 03069 20910 100000 300049 e la causale: raccolta fondi emergenza Coronavirus.
«I colloqui telefonici sono svolti dalle assistenti sociali – spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Luciano Frizziero – cioè operatrici professionalmente qualificate, il che ha permesso di fondare l’accoglienza delle domande non solo su meri controlli burocratici, ma di approfondire la situazione complessiva del nucleo familiare che viene riportata in una relazione sociale. Dopo la fase di avvio, in considerazione del gran numero di telefonate pervenute, il servizio è stato potenziato più che raddoppiando il numero delle assistenti sociali addette, le quali richiamano entro la medesima giornata gli utenti che hanno prenotato la telefonata ai numeri verdi».
Inoltre il personale amministrativo dei Servizi Sociali è stato richiamato dallo smart working per effettuare i controlli incrociati sulle domande presentate, mediante verifiche anagrafiche, sull’ISEE del nucleo familiare, gli estratti conto contributivi, la titolarità di pensioni, di contributi economici comunali o di reddito di cittadinanza. Anche in seguito verranno effettuati controlli a campione anche sulle autocertificazioni presentate, per accertare la veridicità delle dichiarazioni non immediatamente verificabili e procedere, nel caso, a contestazione e denuncia.
«Stiamo operando tutti in una situazione d'emergenza, tra mille difficoltà e un organico ridotto per malattia o altre situazioni – conclude l'assessore Frizziero – considerando anche che gli uffici continuano a garantire altre richieste di assistenza ai cittadini. Le quali sono decuplicate in questo periodo, tra sostegni economici, assistenza domiciliare e altro. È con una punta di orgoglio che sottolineo come il servizio approntato allo scopo stia dando risultati attesi, in tempi che non rilevo così brevi in altri Comuni».
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