Continua, anche all'ospedale di Chioggia oltre che al centro Covid di Dolo (dove ieri è deceduto un malato), l'accoglienza ai pazienti positivi al Coronavirus. Nelle ultime ore in particolar modo due persone hanno avuto necessità di un ricovero: tra esse, una donna di 88 anni che dalla mancanza di respiro è caduta a terra, fratturandosi anche il femore.
Per un fortuito accidente, lo stesso giorno si sono presentate all'ospedale due donne della stessa età, egualmente fratturate al femore: una, negativa al tampone, è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia del nosocomio clodiense. L'altra, sempre di 88 anni e appunto positiva al Coronavirus, è stata trasferita all'ospedale Covid di Dolo.
Sono in tutto 229 i positivi nel territorio comunale dall'inizio dell'epidemia, compresi coloro che sono guariti e purtroppo 26 deceduti; ammonta invece a 489 il totale dei chioggiotti in stato di isolamento domiciliare, sempre dall'inizio del contagio, per essere entrati in contatto stretto con persone positive.
Anche a Cavarzere viene registrata una nuova positività, che porta la somma nel paese a 10 casi, tra cui uno perfettamente guarito e purtroppo un decesso, quello di Domenico Stevanin in località Bebbe lo scorso 18 marzo a 86 anni. Nei giorni scorsi dall'ospedale di Mirano è tornata a casa la moglie, che pure era stata ricoverata per Covid-19: anche lei, come il marito scomparso per polmonite, aveva forti relazioni con la frazione di Ca' Bianca.
Intanto la Questura di Venezia ha comunicato gli esiti dei controlli svolti dalla Polizia di Stato fino al 15 aprile scorso, per assicurare il rispetto delle prescrizioni governative e regionali. Nell'area metropolitana gli agenti dei Commissariati hanno controllato oltre 73mila persone, con 3445 fra sanzioni e denunce. Le verifiche nelle imprese sono state poco più di centomila, con 32 sanzioni e 26 denunce.
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